Autism in women
Le donne autistiche spesso non vengono considerate.
Perché?
Perché mascherano.
Perché riescono a farcela.
Perché il mondo si aspetta sempre qualcos'altro.
Abbiamo bisogno di strumenti migliori, occhi migliori e domande migliori.
Autismo nelle donne: comprendere oltre il prototipo bianco, maschile e occidentale
Una risorsa per clienti, professionisti e chiunque sia interessato a uno sguardo più approfondito e informato sulla giustizia nella scienza dell'autismo.
Aree che supporto
-
Mascheramento e misconoscimento
Le donne autistiche spesso sviluppano strategie per integrarsi, con un costo psicologico elevato. Comprendere questi schemi è fondamentale per offrire un supporto significativo. -
Diagnosi tardiva o mancata
Molti dei miei clienti arrivano con anni di confusione alle spalle, con etichette multiple che non si adattano mai del tutto. Una diagnosi può essere chiarificatrice, ma deve essere approfondita con attenzione. -
Complessità culturale
L'autismo non si presenta allo stesso modo in ogni contesto culturale. Lavoro con donne di diversa estrazione, soprattutto quelle la cui educazione complica i tipici presupposti diagnostici.

Esplorare l'autismo nelle donne attraverso la lente della cultura, dell'identità e dell'esperienza vissuta.


Molte donne vivono per anni, a volte decenni, avvertendo che qualcosa è diverso, senza riuscire a trovare le parole per esprimerlo.
L'autismo nelle donne spesso si manifesta in modo discreto: dietro una forte empatia, dietro il perfezionismo, dietro lo sforzo di "fare le cose per bene".
Può manifestarsi come esaurimento sociale, sopraffazione emotiva, mascheramento costantemente o con la sensazione di essere "troppo" e "non abbastanza" allo stesso tempo. La diagnosi tardiva è comune.
Lo stesso vale per l'invisibilità. La terapia può aiutarti a dare spazio alla tua esperienza, non per patologizzarla, ma per capire come il tuo cervello, il tuo corpo e la tua storia abbiano plasmato il tuo modo di muoverti nel mondo.
Le sessioni sono uno spazio di riposo, chiarezza e auto-riconoscimento. Senza pressione. Senza aggiustare niente. Senza bisogno di dimostrare nulla.
Disturbo da deficit di attenzione/iperattività
Offro una terapia che si adatta al modo in cui funziona il tuo cervello, non il contrario.
Vivere con l'ADHD spesso significa dover affrontare pensieri ossessivi, alti e bassi emotivi, difficoltà a iniziare o a tenere traccia di ciò che conta. Può sembrare di dover sempre recuperare, di dover sempre rimanere organizzati, di doversi sempre chiedere perché le cose semplici siano così difficili.
Nelle nostre sessioni lavoriamo in modo da favorire la concentrazione, la flessibilità e la comprensione di sé senza vergogna e senza cercare di "aggiustare" la propria identità.
Insieme esploriamo:
-
strategie per la regolazione emotiva e il funzionamento esecutivo
-
strumenti per gestire lo stress, la mancanza di tempo e la motivazione
-
modelli di autocritica o burnout
-
modi per costruire una struttura che sembri realistica e non punitiva
Utilizzo un mix di strumenti cognitivi, mindfulness, consapevolezza somatica e un approccio dolce e responsabile per aiutarti a sentirti più radicato e meno reattivo. Le sessioni possono essere strutturate o aperte, a seconda di ciò che è più adatto a te. Alcune persone hanno bisogno di promemoria visivi, altre preferiscono pause che ci adattiamo man mano che procediamo.


.png)
